21 febbraio 2009



Questa volta vorrei farvi sognare con una barca bellisiima costruita in alluminio da un cantiere olandese k&m poco noto in Italia, ma che ha una conoscenza profonda del materiale.Le linee sono classiche,una barca definitiva,da passare a figli e nipoti.

Specification Bestevaer65S USHUAIA
Design:Dykstra&PartnersYard
:K&M Yachtbuilders Year of Construction:2003
LOA:20,04m LWL:17,73m Beam:4,55m Draught:2,80m
Material:Aluminium
Displacement:28,2ton
Sloop
Winches:Lewmar4 x hydraulich
Cabins:1xowner,2xguest(3x2)
Instruments:Brooks&Gatehouse
Engine:Steyr168hpBowthruster:
Hydromar,hydr.retractable
Mast:HallSpars,carbonfibre
Watermaker:Spectra,160lperhourWater:840l
Fuel:1200lGrey/Blackwater:150l+200lExtras:
Victron generator
DVDw/flatscreen A/C in owner scabin Biminicover etc.

Sicuramente il refitting di una barca di questo genere non è troppo impegnativo si tratta probabilmente di adattare gli impianti ed in primis la strumentazione elettronica alle esigenze del nuovo armatore.
Chi volesse fare una gita in olanda per andarla a vedere si troverebbe circondato dalle affettuose attenzioni dello staff del cantiere formato da diversi velisti e appassionati.
Il prezzo attorno a 1,5 M € tasse comprese non è male.

17 febbraio 2009





Come si può vedere guardando bene la foto i fianchi della barca argentina sono da riprendere. Mentre la verniciatura in sè può essere anche relativamente rapida-mezza girnata per due persone-la preparazione del fasciame sarebbe invece più lunga circa 2 h per metro quadro- Il profilo scelto, usando l'alchidica monocomponente,è quello di ottenere un prodotto finale molto elastico in grado di seguire i movimenti del legno anche a scapito della brillantezza. Se non c'è polvere viene comunqe un lavoro molto bello.

12 febbraio 2009

Una buona barca da risistemare


1967 German Frers Sloop 36 Sail Boat For Sale Croatia

HUGE PRICE REDUCTION TAXES PAID

This German Frers 36 is a 1967 classic sloop built in Argentina
at the Astilleros Samiento yard Buenos Aires.
She has had 3 Atlantic crossings, the last being in 2007
from Argentina to Croatia Europe, where she is currently at berth.


Length 11.58 meters
Beam 3-00 meters
Draft 1.57 meters
Displacement 9000kg
Keel longkeel from Iron at around 3000kg
Diesel capacity: 150 l
Water capacity: 300 l
Material South American Cedar (cedro) on South American oak (virara).
Plus all frames are braced with bronze straps.
Decking all teak decking including the coach roof (in very good conditiom).
Steering tiller
Engine 3GM 27 h.p yanmar (diesel)NEW IN 2006!
Berths 6 berths
Designer German Frers Model Dorado B


All fittings are original. Her 6 winches are bronze with bronze handles,
bronze turn buckles for the stays and 3 copper funnels on the coach roof.
She has 2 anchors (bow and stern)
2 main sails,(oneil)
2 genoa sails(north sail)
1 spinnaker (north sail).
In the heads is a toilet and a marble wash basin with mirror.

Year: 1967
Current Price: EUR 24,900 Tax Paid
(US$ 32,188)
Located In Adriatic, Croatia
Hull Material: Wood
Engine/Fuel Type: Single Diesel YW# 72731-1979200

09 febbraio 2009

salone di dusseldorf

Il 20 gennaio sono stato a Dusseldorf al salone nautico per capire qualcosa della crisi e qualcosa della propulsione ibrida.

Ho visto una barca a vela senza le vele di Van de Staad* lunga una decina di metri, molto leggera (2000kg) e con un motore di 30 hp.

Mi sembra una barca adatta al fiume o al lago. Molto mogano lucido, una barca che ha bisogno di un armatore premuroso, la gestione economica è dovuta al basso consumo, la carena tonda non mi convince del tutto, la barca è stretta in mare rolla.

Sempre per fare fronte alla crisi Jacopin* invece presentava un prototipo di barca a motore da 10 m, un cruiser vero con la cucina e le cuccette.
4500 kg con un motore da 70 hp + batterie, inverter, pannelli fotovoltaici, una barca più completa da 10 nodi.

Se vogliamo proprio criticare non sono stati fatti molti ragionamenti sul peso, in fondo l’energia spesa nel muovere la barca è commisurata al suo peso quindi sarebbe conveniente fare barche leggere,( epossidica, nido d’ape, unidirezionali , strutture incollate invece che fascettate) restando in quella fascia di media tecnologia che non costa troppo e rende dal punto di vista del dimagrimento.

A proposito di leggerezza ho visto le batterie al litio di Mastervolt che si sposano magnificamente ai sistemi moderni di distribuzione.
Questi sistemi usando un bus digitale per i comandi mettono le protezioni vicino alle utenze rendendo il quadro elettrico e le sue connessioni un leggero gadget al posto dei pesanti armadi ventilati che si vedono su alcune unità.

Riguardo all’energia, Fisher Panda proponeva il generatore a 24 volt (sapete che la 24 V a differenza della 220 si può stivare) le batterie Optima, anche loro con sofisticata tecnologia che non ho capito, e le utenze a 220 coperte da 1-2-3-inverters da 3kw l’uno. Sempre nello stesso stand si poteva vedere Victron Quadra una macchina elettrica che accorda fino a 4 fonti di CA, tipo due generatori, la banchina e l’inverter, ( la lavatrice ad esempio viene azionata dalla corrente di banchina, quando però centrifuga o scalda l’acqua e ci vuole un poco di potenza in più e gliela cede l’inverter,l'accordatore procede istantaneamente a metterle in fase.)

Ma non finisce qui c’era un bello stand delle barche d’epoca(un 30 mq mi ha lasciato a bocca aperta) gestito da uno yacht club con tanto di attrezzatore che impiombava, intrecciava paglietti e parabordi di cima,calafato e carpentiere, proprio come a bordo della nave.

Per ultime ho visto delle belle barche olandesi di alluminio,troppo forti,perfette con uno stile moderno e marino nello stesso tempo. Fanno venir voglia di mollare gli ormeggi.

Un bel salone –direi-.